Weekly Playlist N.05 (2020)

 

Siamo ben coscienti di come, negli ultimi giorni, le vostre menti siano rimaste offuscate dalla bellezza dei piccoli ritocchi estetici apportati agli articoli riassuntivi firmati dal nostro Kirves, ma è sempre bene ricordare ai più distratti che questa domenica ha visto l’uscita del solito compendio in quattro atti sul meglio di gennaio; lungi da noi dubitare del nostro fedele seguito, ma i ben otto (!) likes ricevuti dallo scritto in questione su Facebook (più un tentativo di spam bello e buono nei commenti del post su Instagram) e la bellezza dei lavori ivi contenuti rendono quantomeno necessario l’inserimento in playlist di almeno tre di loro, a partire dalla sontuosa accoppiata venuta dal nord e composta dai sophomore album di Aethyrick e Mavorim: con l’eccellente Gnosis” il duo finlandese ha colpito nel segno buona parte della redazione arrivando a tanto così dal prendersi il primo posto sulle note di “Golden Suffering”; mentre la grinta di una “Königsjäger” ha comunque garantito la giusta attenzione anche alla one-man band tedesca nonché al suo Axis Mundi”. Ma a questo giro la tanto tenebrosa Europa settentrionale è stata battuta al suo stesso gioco dal ‘o paese d’ ‘o sole, il quale ancora una volta si è riscoperto terra di orrori innominabili volenterosamente narratici dal nuovo album in studio dei bergamaschi Imago Mortis: Ossa Mortuorum… E Monumentis Resurrectura” è dunque l’elaborato titolo del disco di gennaio e a noi non resta che celebrare la vittoria del Male italico spedendo nell’etere “Nera Mistica” come non vedevamo l’ora di fare da un po’ in occasione di una playlist.
Anche il già avviato mese di febbraio pare possa regalare presto un ritorno alquanto imperdibile sempre entro i patri confini, ma nel frattempo approfittiamo della presunta attenzione per la musica nostrana dovuta agli eventi televisivi degli ultimi giorni per alzare correttamente il contatore di ascolti di un lavoro pubblicato e già apprezzato lo scorso dicembre; chi scrive non ha purtroppo mai visto dal vivo i sempre apprezzabili Nova e quindi non sa se sia loro abitudine durante i concerti vestirsi da donne oppure litigare tra componenti usando le proprie canzoni come arma lirica, ma è comunque dell’idea che un paese che ritiene degne di attenzione o ribelli simili trovate non sia degno né di un pezzone come “In Lotta Elevata” né, tantomeno, di una bomba intera chiamata Veniamo Dal Cielo”.
Italia suprema assoluta quindi? Probabilmente sì, ma dal fronte futuro Finlandia e Germania non sembrano volersi arrendere allo smacco di gennaio dal momento che tra domani e l’ultimo del mese il mondo intero dovrà fare i conti con i colpi letali vibrati da Faustian Pact e Dark Fortress: i primi sono un reparto d’assalto appena formato ma decisamente già agguerrito, come si evince dal singolo “Kuulas Musta Aika” in presentazione del loro debutto Outojen Tornien Varjoissa”, mentre i secondi riversano nella nuova “Pulling At Threads” tutta la loro esperienza ormai venticinquennale che preannuncia Spectres From The Old World” come un’opera di rilievo per gli appassionati. L’ancora lontano marzo porterà infine sul tavolo l’atteso secondo platter dei polacchi Medico Peste, i cui musicisti torneranno con ב – The Black Bile” dopo otto anni a concentrarsi sul loro progetto in seguito alla meritata sbornia di successo on the road coi Mgła; e state pur certi che, quantomeno, la dolorosa immediatezza di questi ultimi è tenuta ben lontana da quanto si può già pubblicamente ascoltare nel singolo “God Knows Why”.
Per oggi le novità le abbiamo esaurite, ma il lato più malato della Polonia non vuol saperne di acquietarsi e per merito della sezione di ascolti pescata dalle mensole dello staff ci fa tornare direttamente al 2016, quando i Cultes Des Ghoules divennero (o si rinconfermarono oltre ogni aspettativa, per coloro di noi che li seguivano già dal grande “Henbane…”) materiale principe dei nostri incubi con il monumentale Coven, Or Evil Ways Instead Of Love” che oggi tentiamo vagamente quanto vanamente di riassumere negli oltre undici minuti della raggelante “Mischief, Mischief, The Devilry Is At Toil…”. Tra i pochi act in grado di rivaleggiare con il diabolico disagio sonoro espresso da quell’ora e mezzo di maligno splendore vi è però senza dubbio il secondo ascolto redazionale di questa playlist, ossia il megafono per le psicosi mistico-religiose di Arioch conosciuto ormai ovunque con il nome Funeral Mist: la creatura guidata dal controverso frontman svedese non vanta certamente una discografia sterminata, ma se questo ci consente di scegliere a cuor leggero “Agnus Dei” dall’opera prima del 2003 Salvation” allora non c’è nulla di cui lamentarsi (se no andateci pure voi da uno che quando ha voglia di musica leggera tira schiaffi a Satana nei Marduk).
E una superato l’Inferno si risale a riveder le stelle, sicuro, ma siete altrettanto certi che la Terra su cui camminiamo ogni giorno sia meno sporca delle profondità abitate dalle ultime due band citate? Un tizio di nome Alan Averill non ci giurerebbe (specialmente dopo qualche giorno passato in quel di Napoli e in risalita del belpaese di recente), tanto che i suoi Primordial hanno da sempre narrato le tragedie dell’Irlanda e di riflesso del mondo intero con inimitabile intensità; l’album che li ha con ogni probabilità resi definitivamente la garanzia di qualità che conosciamo oggi ha compiuto quindici anni questa settimana, e anche se “festa” è un concetto abbastanza estraneo al frame di The Gathering Wilderness” siamo lo stesso certi che la straziante “End Of All Times (Martyrs Fire)” sarà da voi accolta durante lo scorrere della playlist odierna con l’entusiasmo che merita.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Funeral Mist“Agnus Dei” (from Salvation”, Norma Evangelium Diaboli 2003)

2. Primordial“End Of All Times (Martyrs Fire)” (from The Gathering Wilderness”, Metal Blade Records 2005)

3. Aethyrick“Golden Suffering” (from Gnosis”, The Sinister Flame 2020)

4. Cultes Des Ghoules“Mischief, Mischief, The Devilry Is At Toil… (Scene II)” (from Coven, Or Evil Ways Instead Of Love”, Under The Sign Of Garazel Productions 2016)

5. Mavorim“Königsjäger” (from Axis Mundi”, Purity Through Fire Records 2020)

6. Medico Peste“God Knows Why” (from ב – The Black Bile”, Season Of Mist Records 2020)

7. Faustian Pact“Kuulas Musta Aika” (from Outojen Tornien Varjoissa”, Werewolf Records 2020)

8. Dark Fortress“Pulling At Threads” (from Spectres From The Old World”, Century Media Records 2020)

9. Nova“In Lotta Elevata” (from Veniamo Dal Cielo”, Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum 2019)

10. Imago Mortis“Nera Mistica” (from Ossa Mortuorum… E Monumentis Resurrectura”, Drakkar Productions 2020)

Michele “Ordog” Finelli

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